Consulenza business plan: ecco come sceglierla, 5 criteri

Una consulenza business plan è ideale per lo startupper, o l’imprenditore in genere, che sta cercando uno strumento redatto in maniera professionale e impeccabile, in quattro parole: a prova di investitore.

Ma di chi fidarsi? Quali sono i criteri con cui scegliere il professionista che seguirà la realizzazione del documento dalla A alla Z? Nei prossimi paragrafi troverai molti spunti interessanti su questo argomento.

Perché scegliere una consulenza professionale?

Sono diversi i benefici che una consulenza business plan professionale può darti. Ma perché sceglierla?

I consulenti professioniali sono generalmente esperti nel loro campo. Hanno conoscenze specifiche e competenze approfondite che possono portare a soluzioni efficaci.

Essi, inoltre, possono aiutarti a ottimizzare l’uso delle tue risorse, siano esse tempo, denaro o personale: la conseguenza è una maggiore efficienza e produttività.

Infine, essendo esterni alla tua azienda, i consulenti hanno l’opportunità di analizzare la tua situazione in modo oggettivo, offrendo una visione fresca e critica che potrebbe essere difficile ottenere con una analisi proveniente dall’interno.

Come realizzare un business plan: i passaggi da seguire

Consulenza business plan: 5 criteri per una buona scelta

Esperienza e Competenza Settoriale: assicurati che il consulente abbia una vasta esperienza nel tuo settore specifico. La conoscenza approfondita della tua nicchia è essenziale per comprendere le dinamiche di mercato, i trend e le sfide specifiche che potresti affrontare.
Competenza Finanziaria: Un buon consulente deve essere in grado di creare previsioni finanziarie realistiche, valutare i costi e le entrate previste, e sviluppare proiezioni finanziarie che riflettano la sostenibilità del tuo progetto.
Abilità di Comunicazione e Presentazione: la capacità di comunicare chiaramente le idee è fondamentale. Il consulente è in grado di presentare le informazioni in modo chiaro e convincente? Questa skill è importante quando si comunica con investitori, partner o altri stakeholder.
Referenze e Recensioni: consulta anche recensioni online o chiedi a colleghi nel tuo settore se conoscono o hanno avuto esperienze positive con il consulente in questione. Le esperienze passate possono essere indicative sulla sua reale efficacia.
Adattabilità e Creatività: Il contesto aziendale è dinamico, e un buon consulente deve essere in grado di adattarsi ai cambiamenti. Cerca qualcuno che dimostri creatività nel risolvere problemi e che possa adattare le strategie di business plan in base alle mutevoli esigenze del mercato.

Come capire se è il professionista giusto? 7 domande da porre

Il consulente business plan fa proprio al tuo caso? Come fare a saperlo? Poni le domande giuste. Quali? Vediamo 7 domande da porre

Esperienza generale: da quanto tempo lavori nella redazione di business plan? Qual è la tua esperienza nel settore specifico del mio business?
Conoscenza del mercato: come mantieni aggiornate le tue conoscenze sul mercato? Puoi fornire esempi di business plan che hai redatto per aziende simili alla mia?
Metodologia di lavoro: qual è il tuo approccio generale nella redazione di un business plan? Come affronti la ricerca di mercato e l’analisi della concorrenza?
Collaborazione e coinvolgimento: come interagirai con il mio team durante il processo di creazione del business plan? Hai esperienza nel coordinare le informazioni da diverse funzioni aziendali?
Analisi finanziaria: come affronti l’analisi finanziaria e la previsione dei flussi di cassa? Hai esperienza nell’identificare le metriche finanziarie chiave per il successo del business?
Adattabilità e flessibilità: come gestisci i cambiamenti o le sfide impreviste durante la stesura del business plan? Hai esperienza nel modificare i piani in risposta a cambiamenti nel mercato o nell’azienda?
Referenze e casi di successo: puoi fornire referenze da clienti passati? Hai esempi di casi di successo in cui il business plan ha avuto un impatto positivo sul successo dell’azienda?

Meglio un team o un singolo consulente?

Una consulenza business plan è un fase delicata per qualsiasi azienda o startup. Valutare il passato professionale del consulente è necessario per non affidarsi a persone sbagliate.

Il team di Grownnectia, formato da 30 professionisti ddi eccellenza, è a disposizione di aziende e startup che vogliono realizzare un business plan a prova di investitore.

Fanno parte del nostro team professionisti del calibro di Giorgio Cardamellis e Alessandro Mucci. La necessità di affidarsi a un team di esperti e non a un singolo consulente è data dalla complessità della materia.

Un business plan, infatti, si compone di più capitoli, i quali investono diversi ambiti: dal marketing alle materie economico finanziarie. Molto difficile, se non impossibile, trovare un singolo consulente capace di occuparsi, da solo, dell’intero documento.

Con noi di Grownnectia, certificata ISO 9001, puoi sviluppare il tuo Business Plan in maniera professionale, con tempi certi ed in linea con il tuo budget. Negli ultimi anni abbiamo aiutato decine di startup e aziende a crescere e intercettare investitori.

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Gli errori da evitare

Ma quali sono gli errori da evitare in una consulenza business plan? Innanzitutto, una comunicazione poco efficace. Scegli un consulente che sia in grado di comunicare chiaramente e in modo efficace, sia nella stesura del documento che nella spiegazione delle proiezioni finanziarie e delle strategie.

Il business plan dovrebbe essere realistico e basato su dati concreti. Evita professionisti che dipingono un quadro troppo ottimista o troppo pessimista senza basi solide

Le proiezioni finanziarie sono una parte cruciale del business plan. Assicurati che il consulente abbia competenze finanziarie solide e che le proiezioni siano basate su dati accurati.

Infine, attenzione alla mancanza di Aggiornamento: il mercato e le condizioni possono cambiare nel tempo. Scegli un consulente che sia pronto ad aggiornare il piano aziendale anche in base alle evoluzioni del settore.