Ricerche di mercato: come si fa, a cosa servono e tabella costi

Oggi ti parliamo delle ricerche di mercato. A che cosa servono, come farle, quanto costano? Nell’articolo rispondiamo a questi e altri dubbi.

Innanzitutto, ti diciamo che si tratta di uno dei primissimi passi che un’azienda, indipendentemente se sia o meno una startup, deve compiere per far sì che il prodotto o servizio proposto non venga fagocitato dalla concorrenza.

Cosa sono le ricerche di mercato

Le ricerche di mercato sono pratiche che aziende e organizzazioni in genere mettono in campo per avere quanta più contezza possibile rispetto al contesto in cui opera.

In questo senso, la ricerca coinvolge generalmente sia il prodotto o servizio che i consumatori (personalità, età, genere, bisogni, frustrazioni, abitudini di acquisto etc) e finisce per impattare quanto sulle azioni di marketing, tanto sul prodotto/servizio (che potrà essere, ad esempio, modificato in base ai risultati dell’analisi), che sul customer care.

Ovviamente, si tratta solo di esempi. Nella realtà una ricerca di mercato può essere sfruttata per diverse ragioni, come tastare il polso al business per capire se la strada intrapresa è quella giusta, se sussistono margini di crescita e in che tempi.

Come si fa una ricerca di mercato?

Ma in che maniera fare le ricerche di mercato? Come vedremo, non esiste una sola strada. Noi ti consigliamo di andare per gradi, ovvero seguire i cinque step che troverai nei prossimi paragrafi.

Analisi preliminare

Innanzitutto, ti consigliamo di effettuare una sorta di analisi preliminare, in particolare ci riferiamo all’opportunità di definire la dimensione del mercato in cui la tua azienda opera, sia globale che quella effettivamente aggredibile (e dunque definire i valori TAM SAM SOM)

In questa fase è molto utile, inoltre, analizzare i competitor ed effettuare l’analisi SWOT del tuo progetto, individuando punti di forza e debolezza, minacce e opportunità e definire le buyer personas di riferimento.

Scopri di più su TAM, SAM, SOM e Analisi Swot

Gli obiettivi

Successivamente, definisci gli obiettivi, che dovranno essere SMART. Ovvero

  • Specifici
  • Misurabili
  • Raggiungibili
  • Misurabili
  • Rilevanti
  • Temporalmente definiti

Le ricerche di mercato possono porsi disparati obiettivi, ad esempio la scoperta di nuove tendenze del settore o di nuovi touchpoint in cui intercettare i potenziali clienti, i luoghi i cui si informano prima di procedere agli acquisti, stabilire il prezzo del prodotto o servizio.

Sfrutta le buyer personas

Attraverso le buyer personas precedentemente individuate, passa a definire il campione oggetto della tua ricerca. Le variabili in gioco cambiano in base alle tue esigenze e i tuoi obiettivi, generalmente riguardano età, genere, capacità di spesa, mansione lavorativa, bisogni etc.

Buyer personas b2b e b2c: esempi e template

Fai la ricerca!

La ricerca, a seconda dei tuoi bisogni, può essere qualitativa o quantitativa, ovvero essere descrittiva oppure sfruttare moduli statistici.

Le ricerche di mercato possono essere condotte attraverso diversi strumenti.

  • Interviste: possono essere a domanda aperta o chiusa e rappresentano uno strumento generalmente appannaggio delle ricerche qualitative
  • Sondaggi: i sondaggi vengono spesso condotti per scoprire le preferenze dei clienti rispetto a un determinato tipo di prodotto. Il pubblico a cui viene somministrato il sondaggio è definito e può richiedere più tempo.
  • Questionari. Il questionario viene sfruttato dalle analisi quantitative. Possono essere sottoposti, ad esempio, in maniera casuale ad un campione di pubblico che ha mostrato un certo punto interesse verso un determinato servizio

Raccolta dati

Una volta effettuata la ricerca di mercato occorrerà raccogliere i dati, analizzarli, stabilire una relazione fra causa ed effetto rispetto ai dati ottenuti e, infine prendere decisioni conseguenti.  I dati ottenuti potranno anche essere inseriti all’interno del business plan aziendale.

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Ricerche di mercato qualitative e quantitative

Come accennato in precedenza, le ricerche di mercato possono essere di tipo sia qualitativo che quantitativo.

  • qualitativa: sfruttano interviste a risposta aperta e si concentrano sula descrizione di aspetti come paure e bisogni
  •  quantitativa: attraverso la statistica esprimono con dati oggettivi i comportamenti dei consumatori
  • Analisi mista: combinazione di modelli qualitativi e quantitativi

Gli strumenti

Ma quali sono gli strumenti per poter condurre ricerche di mercato? Vediamone qualcuno:

  1. Crunchbase: un database che fornisce dati su aziende e startup, da cui poter attingere per analizzare la concorrenza
  2. Istat: un’immensa raccolta da cui poter ottenere dati relativi  a diversi settori
  3. Google Trends: per tenere d’occhio le ultime tendenze degli utenti
  4. Fb e Instagram: gli insights dei due principali social network possono essere rivelatori di dati molto interessanti
  5. Google Alert: per monitorare la presenza di contenuti interessanti

Quanto costano le ricerche di mercato?

La risposta è: dipende dalla complessità della ricerca, la dimensione del mercato, gli obiettivi prefissati. Il range varia da 1500 a 5000 Euro.

Noi di Grownnectia siamo a tua disposizione: con il nostro team e siamo in grado di effettuare ricerche di mercato ed offriamo il servizio sia singolarmente che incluso nel pacchetto completo con business plan.

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