Chi è il manager innovation o innovation manager? Cosa fa? Perché è importante? È una figura professionale in grado di fare da volano alle aziende che vogliono digitalizzare i propri processi. Leggi i prossimi paragrafi per sapere tutto su questo importante ruolo.
Chi è il manager innovation?
Chi è dunque il manager innovation, o responsabile dell’innovazione? È un professionista che ha il compito di favorire la creazione e l’implementazione di nuove idee, processi digitali e prodotti che possano portare vantaggi competitivi e promuovere la crescita dell’azienda.
Tendenzialmente, si occupa di coordinare il team, analizzare le tendenze del mercato, valutare le opportunità di innovazione, sviluppare piani strategici e collaborare con i vari reparti aziendali per favorire l’adozione di soluzioni innovative.
Nei prossimi paragrafi entreremo nei dettagli dei compiti di un innovation manager.
Scopri di più sul ruolo di innovation manager
Un po’ di storia
Il ruolo del manager innovation è emerso relativamente di recente, eppure affonda le sue radici nelle teorie di diversi studiosi di economia e management del secolo scorso.
Fra questi, Peter Drucker: influente studioso e consulente di management, Drucker ha introdotto il concetto di “innovazione imprenditoriale” nel suo libro del 1985 “Innovation and Entrepreneurship”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Tom Peters e Robert H. Waterman Jr. Gli autori del libro “In Search of Excellence”, pubblicato nel 1982, hanno enfatizzato l’importanza dell’innovazione come fattore chiave per il successo delle aziende di punta.
Importante è stato anche il contributo di Clayton Christensen, professore della Harvard Business School. Noto per il suo lavoro sulla teoria dell’innovazione disruptiva, ha scritto il libro “The Innovator’s Dilemma” nel 1997.
Nel testo sottolineava un errore comune di diverse aziende: il volersi limitare all’ordinaria amministrazione, o alla comfort zone come diremmo oggi, senza esplorare le possibilità dell’innovazione.
Aziende di questo tipo finiscono per rimetterci nel medio lungo periodo, perché incapaci di restare al passo con i tempi.
Alcuni esempi
È importante il ruolo del manager innovation? Decisamente sì! A sottolinearlo sono le scelte di alcune delle major del digitale. Google, Amazon, Microsoft, per citarne qualcuna.
Google, in particolare, ha un’ampia squadra di innovation manager, noti come “Innovation Evangelists”, i quali lavorano per stimolare l’innovazione all’interno dell’azienda e promuovere la cultura dell’innovazione tra i dipendenti.
Alla stessa maniera, Amazon ha creato una funzione chiamata “Innovation and New Ventures” che si occupa di identificare, incubare e implementare nuove idee e iniziative innovative.
Microsoft, invece, ha un’organizzazione dedicata all’innovazione chiamata “Microsoft Research” che lavora su progetti di ricerca avanzata e sviluppo di tecnologie emergenti.
I compiti di un manager innovation
In tanti parlano di innovazione digitale, ma questo compito non sempre è alla portata del management di un’azienda, che proprio per questo ha la possibilità di rivolgersi ad una figura esterna, l’innovation manager, appunto.
Questa figura ha innanzitutto una propensione all’esplorazione di diversi campi, è curioso, creativo. Soft skills che vanno di pari passo con le sue competenze tecnologiche.
Egli conosce i principali sistemi gestionali utilizzati dalle aziende (ad esempio ERP, CRM, sistema di gestione fornitori etc), ha inoltre competenze in analisi di dati ed intelligenza artificiale. Nello specifico, i suoi compiti sono relativi a:
- analisi dello stato attuale dell’impresa
- individuazione delle aree che necessitano di migliorare i vari processi
- affiancamento dei manager nel percorso verso un’azienda digitale, moderna competitiva
Un esempio? Un manager innovation potrebbe aiutare un’azienda a migliorare il proprio software gestionale, con un efficientamento di tempi, mansioni dei dipendenti e risorse economiche.
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