C.E.O. la guida aggiornata

C.E.O. è l’acronimo di Chief Executive Officer. In Italia (così come in Belgio e in Portogallo) si tratta di una figura analoga a quella dell’Amministratore Delegato: è il numero uno di un’azienda e si trova a capo del consiglio di amministrazione, il quale gli ha delegato determinati poteri disciplinati dall’art.2381 del Codice Civile.

Ma cosa fa un CEO e come diventarlo? In cosa consistono le sue attività quotidiane? Quanto guadagna in media un CEO in Italia? Andiamo subito a rispondere a queste domande.

Che lavoro fa un C.E.O. ?

Iniziamo dalla più immediata. Cosa fa un CEO (o, ricordiamo, amministratore delegato)? Questa figura occupa il vertice dell’organigramma aziendale e dunque è facilmente intuibile come, oltre le attività che dovrà adempiere, va aggiunto un grosso carico di responsabilità.

Il presente e il futuro di un’azienda dipendono dalle qualità professionali e umane del suo CEO? Nella stragrande maggioranza dei casi sì.

Come detto, la figura del C.E.O.  in Italia è disciplinata dall’art.2381 del Codice Civile, che ne stabilisce deleghe delle attribuzioni a comitato esecutivo, limiti di esercizio della delega, ruoli.

I compiti di un CEO variano in base alle dimensioni e le esigenze di un’azienda. Generalmente si occupa di:

  1. amministrare l’azienda, di cui è responsabile, occupandosi di aspetti organizzativi e contabili
  2. sviluppare (implementando o curando) e comunicando una strategia a breve, medio o lungo termine
  3. curare in ogni aspetto la cultura aziendale
  4. rappresentare legalmente l’azienda  (firma gli atti a suo nome)
  5. definire il budget e assegnarlo ai vari settori (in questo senso si occupa di investimenti, partnership, prodotto etc)
  6. assumere il controllo di risorse umane, aspetti tecnologici e comunicativi

Abbiamo sintetizzato in 6 punti gli ampissimi compiti di un amministratore delegato. Ma è possibile che una sola persona sia in grado di portare avanti tutte queste mansioni? Molto difficile: per questo molte volte il Ceo delega a figure specializzate, con le quali si confronta, determinate materie.

Come si diventa C.E.O.?

Il CEO viene eletto dal consiglio di amministrazione, ma questo è, ovviamente, solo l’ultimo passo di una lunga scalata. Secondo recenti ricerche, infatti, per diventare amministratore delegato in media occorrono 14 anni per le piccole aziende e 20 anni per le grandi aziende. Ecco alcuni consigli per arrivare a raggiungere il vertice di un’azienda:

  • Occorre una laurea? Non necessariamente, ma la stragrande maggioranza dei CEO si è laureata in Università prestigiose e ha conseguito un master  (ad esempio il numero uno di Google Sundar Pitchai ha conseguito un Master of Science all’Università di Stanford e un Master in business administration alla Wharton School of the University of Pennsylvania)
  • Aggiornarsi. Restare aggiornati è imprescindibile. Occorre studiare, e tanto. Abbiamo visto, infatti, che le mansioni di un C.E.O. sono numerose e, sebbene alcune materie possono essere delegate a professionisti esperti, è indubbio che egli debba essere in possesso di un ampio spettro di competenze
  • Seguire la scia. Studio, aggiornamenti, ma anche carriera. Restare nella stessa azienda per anni, dimostrando attaccamento e passione per il proprio lavoro, aiuterà a scalare l’organigramma.
  • Soft Skills: intuito, capacità organizzative e strategiche non possono mancare nel bagaglio di un C.E.O.

Quanto guadagna il C.E.O. di un’azienda?

In Italia lo stipendio medio di un CEO è di 7060 Euro al mese (84.731 Euro l’anno). Per le Startup il compenso si abbassa a una media di 3.300 Euro al mese. Ma chi sono i Ceo più pagati al mondo?

  1. Sundar Pichai, CEO di Google,  guida la classifica con un guadagno di 280 milioni di dollari annui
  2.  Andy Jassy, ceo di Amazon, ne guadagna 212,7
  3. Fabrizio Freda, è l’italiano alla guida di The Estée Lauder Companies. Guadagna un compenso di 66 milioni di dollari all’anno

Dear Class 2020 – Discorso di Sundar Pichai

Una ricerca dell’Insitute for Policy Studies ha sottolineato come in USA, i Ceo abbiano guadagnato in media 670 volte in più rispetto a un lavoratore della loro stessa azienda.

Chi c’è sopra il CEO?

Come detto, sebbene disciplinata in maniera differente a seconda dei vari paesi, la figura del C.E.O. rappresenta il vertice di un’azienda. Eletto dal consiglio di amministrazione, resta in carica un anno.

In Italia, l’amministratore delegato non va confuso con il presidente del consiglio di amministrazione. Quest’ultimo ha più che altro funzioni politiche ed ha funzioni di garanzia rispetto a soci e azionisti.

Cosa significa esattamente CEO?

Ceo è l’acronimo di Chief Executive Officer. La figura del C.E.O. non deve essere confusa con quella del direttore generale e del C.F.O. Il primo, infatti, si occupa di dirigere i vari manager. Ha compiti direttivi e operativi, ma soprattutto è a tutti gli effetti un dipendente dell’azienda, laddove l’amministratore delegato risponde solo a soci e azionisti. Il C.F.O. (Chief Financial Officer) si occupa invece esclusivamente di questioni finanziarie.

Vuoi rimanere sempre aggiornato su queste e altre notizie?

COME POSSIAMO AIUTARTI?

Hai un'idea di business
Cerchi fondi per la tua startup?
Ti occorre un business plan?
Download ebook gratuito startup
Grownnectia si occupa di innovazione e crescita, ed è il partner ideale delle startup, delle PMI e delle corporate.

Grazie al Pay4Grwoth®, il programma di pre-accelerazione, trasformiamo la tua idea in realtà, rendendo il tuo business sostenibile e profittevole. Sviluppiamo il tuo progetto, portandolo sul mercato fino alla raccolta fondi. Mentor e team a te dedicato per la parte esecutiva.

Onestà, rispetto, etica e professionalità sono alla base dei nostri valori.

Call StartappiAmo è la selezione che abbiamo attivato per sostenere e supportare chi ha un’idea digitale. Co-finanziamo il tuo progetto imprenditoriale, se ad alto potenziale. Ad oggi abbiamo selezionato 18 startup per un valore di 3,2 milioni di euro.

Leave a Reply