Business plan esempio pratico: 6 esempi

quanto costa un business plan

Nell’articolo di oggi rispondiamo a una richiesta che ci viene posta spesso, quella di mostrare un  business plan esempio pratico. Nei prossimi paragrafi te ne forniremo qualcuno che ti servirà da ispirazione.

Passiamo subito al nostro focus di oggi:  business plan esempio pratico.

Business plan: sono tutti uguali?

Non tutti i business plan sono uguali, e soprattutto non devono esserlo!

Un piano aziendale cambia in base a:

  1. settore del mercato
  2. obiettivi, per esempio un business plan per crowdfunding avrà una struttura differente rispetto a un piano aziendale realizzato per la presentazione di un progetto imprenditoriale in occasione di un bando
  3. condizioni del mercato, perché un business plan non è per sempre, ma può essere aggiornato in base a novità strutturali o contingenze.

Di seguito ti proponiamo 6 esempi pratici di business plan per far decollare la tua attività.

Partiamo subito quindi con il nostro focus business plan esempio pratico.

Business plan esempio pratico: 6 esempi

1. Business plan, esempio di struttura base

Il primo business plan esempio pratico riguarda la struttura base di un piano aziendale. Con questo, non intendiamo dire che si tratta di un modello ideale. Non sempre tutte queste parti appaiono in un B.P., e a volte possono anche essere aggiunte ulteriori sezioni.

Ecco un business plan esempio pratico generico:

  1. La copertina.  Non lasciarla al caso. Curala al meglio. Renderla accattivante dal punto grafico è senz’altro un’ottima idea.
  2. Executive Summary. Si tratta della sintesi del documento, una sorta di focus che prepara il lettore a ciò che troverà nel resto del documento. Anche in questo caso, occorre massima attenzione. Si tratta delle prime pagine: fallire l’impatto potrebbe risultare fatale. In questo articolo abbiamo dato diversi consigli su come si scrive l’executive summary.
  3. Indice dei contenuti.
  4. L’azienda. E dunque info di contatto, storia, mission, vision,  il prodotto o servizio proposto e il problema che risolve, il team e il suo background
  5. L’analisi di mercato. Analisi della concorrenza, analisi del mercato globale, analisi della fetta di mercato che l’azienda vuole aggredire e quella che è effettivamente aggredibile, analisi di fattori esterni (politici, economici, sociali e tecnologici che influenzano o possono influenzare il business).
  6. Piano finanziario. Previsione di costi e dei ricavi, piano del personale, conto economico, pre-money evaluation etc. Qui un esempio di piano finanziario.
  7. Strategie di marketing
  8. Riassunto con grafici e tabelle

Puoi dare un’occhiata anche a questo articolo dove parliamo dell’ indice completo di un business plan.

Analisi di mercato

Continua il nostro focus su business plan esempio pratico.

L’analisi di mercato riguarda l’Analisi della concorrenza, analisi del mercato globale, analisi della fetta di mercato che l’azienda vuole aggredire e quella che è effettivamente aggredibile, analisi di fattori esterni (politici, economici, sociali e tecnologici che influenzano o possono influenzare il business).

Generalmente, l’analisi di mercato si divide in tre fasi: analisi del mercato di riferimento (il settore di attività in cui l’azienda opera e il target di clientela a cui si rivolge); Analisi della concorrenza (la posizione competitiva dell’azienda rispetto ai concorrenti) Analisi della domanda ( tendenze del mercato, le preferenze dei clienti, i bisogni insoddisfatti e le opportunità di innovazione per l’azienda).

Lo scopo principale di un’analisi di mercato è quella di fornire a chi legge una valutazione riguardo a:

  1. dimensione del mercato
  2. la descrizione della tua impresa rispetto alla nicchia di mercato di riferimento
  3. descrizione dei competitor

In questo compito, possono supportarti alcune fonti, come Istat e il registro delle Imprese. Una buona analisi di mercato, infatti, parte da tre fondamenta: il cliente tipo, le tendenze del settore (ad esempio, un’agenzia di viaggi potrà studiare le mete preferite per fascia d’età), le stime nel breve e medio periodo.

Ecco 5 consigli utili:

  1.  inizia definendo il mercato in cui la tua azienda opera. Parla del prodotto o servizio che l’azienda offre e il pubblico di riferimento.
  2. raccogli dati sul mercato, come le tendenze del settore, le opportunità di crescita, i concorrenti, i fornitori, i prezzi e le politiche governative.
  3. una volta raccolti i dati, analizzali: trend, i punti di forza e di debolezza dei concorrenti, le opportunità di crescita etc.
  4. rispondi alla domanda:  come il prodotto o servizio che propongo, risponde alle esigenze dei clienti e come è posizionato rispetto ai concorrenti?
  5. Come già detto, azzarda alcune previsioni: ad esempio, ingresso in nuovi mercati, sviluppo di nuovi prodotti o servizi, espansione delle attività esistenti, in che modo il mercato potrà evolversi.

Le proiezioni economico finanziarie

Passiamo ora al piano finanziario del business plan esempio pratico.

Parliamo di una serie di previsioni sulle future performance finanziarie del progetto imprenditoriale che si intende realizzare, espressa in termini quantitativi.  Le proiezioni economico-finanziarie sono importanti perché permettono di valutare la fattibilità del progetto imprenditoriale e di definire le strategie da adottare per raggiungere gli obiettivi di profitto e di crescita dell’azienda. Esse sono utili anche per valutare la necessità di finanziamenti esterni e per negoziare con gli investitori e le banche.  Conto economico previsionale, il bilancio previsionale, il flusso di cassa previsionale, sono alcune delle voci fondamentali  che riguardano questa sezione.

  1. conto economico: le entrate e le uscite di un’azienda. Nel business plan, il conto economico previsionale indica le previsioni di ricavi e costi dell’azienda per un periodo di tempo, solitamente 3-5 anni.
  2. bilancio previsionale: l’attivo e il passivo, ovvero le sue risorse e le sue fonti di finanziamento. Le previsioni di investimenti e finanziamenti dell’azienda basate su una serie di fattori, tra cui il piano degli investimenti, il piano di ammortamento, il piano di rimborso dei finanziamenti e il piano di generazione di liquidità.
  3. flusso di cassa previsionale: permette di monitorare l’entrata e l’uscita di denaro dall’azienda

Il nostro consiglio è quello di non affidarti al caso. Hai dubbi? Affidati a professioni esperti, noi di Grownnectia siamo a tua disposizione, sempre!

2. Business plan, esempio di un’azienda nel campo videogames

Qui di seguito continua il nostro focus con un altro business plan esempio pratico per videogames:

  • Copertina
  • Indice dei contenuti
  • Glossario dei termini usati, importante per chiarire al meglio termini che possono essere estranei al potenziale investitore (ad esempio TAM, SAM, SOM, Stakeholder etc), accordo di riservatezza (L’NDA), Disclaimer.
  • L’azienda (Chi siamo, Misison, Vision, Sommario dei dettagli analitici e societari)
  • Il team
  • Il Mercato (analisi del mercato globale e di quello italiano. Paragrafo dedicato alla descrizione del video giocatore medio e della risposta del mercato alla pandemia)
  • Il modello di business
  • Il marketing (suddivisione delle spese, strategie on e offline)
  • Il piano finanziario (occupa buona fetta del B.P. con strategia, pianificazione dei costi, variabili e assumptions, finanza a debito, conto economico, bilancio, working capital, flussi di cassa, fabbisogno finanziario, enterprise value, breakeven)
  • Perché investire? L’ultimo paragrafo spiega i motivi per cui è conveniente investire all’interno dell’azienda

Terminato il secondo business plan esempio pratico passiamo al terzo.

3. Business plan esempio pratico di una società di partecipazioni

In questo caso, il business plan è più strutturato. Qui di seguito il relativo business plan esempio pratico.

  • Copertina
  • Indice dei contenuti
  • Glossario, Nda e Disclaimer
  • Chi siamo (Portfolio e sommario dei dettagli analitici e societari)
  • Mission e Vision
  • Il bisogno (paragrafi dedicati all’andamento del mercato per regione, densità delle startup innovative, distribuzione per settore economico)
  • La soluzione al bisogno (l’idea di business, vantaggio competitivo, SWOT Analysis, l’executive team)
  • Il mercato (mercato globale con focus sugli andamenti temporali e geografici, la situazione post pandemica, il mercato italiano, TAM, SAM SOM: intero mercato, mercato aggredibile e mercato ragionevolmente aggredibile, concorrenza
  • Modello di business
  • Ipotesi fiduciarie, rischi
  • Il piano finanziario (sommario dei principali risultati e analisi, strategia, pianificazione dei costi, variabili e assumptions, costi e investimenti privati, finanza a debito, conto economico, bilancio, working capital, flussi di cassa, fabbisogno finanziario, ROI e ROE, enterprise value, breakeven, il bilancio, come saranno investiti i fondi raccolti)
  • Perché investire

Business plan esempio pratico: richiedi il modello di business plan in pdf gratuito

4. Business plan, esempio pratico di un ristorante

Qui un business plan esempio pratico dedicato al settore della ristorazione:

  • Copertina e indice dei contenuti
  • Executive summary del ristorante
  • Chi siamo (com’è nata l’idea di aprire un ristorante? Con quale forma giuridica? Da chi è composto il team: descrivere sommariamente, al team sarà dedicato un capitolo a parte)
  • I prodotti offerti (parlare del menù, dei prodotti che escono dalla cucina, delle materie prime, ma anche dell’ambiente, del tipo di location, arredi, disposizione dei tavoli etc)
  • Target (chi sono i clienti tipo? Possono essere turisti, famiglie, ma anche ragazzi di età media molto bassa)
  • Mercato (concorrenza, value proposition: perché i clienti sceglieranno il tuo locale e non altri? TAM SAM, SOM: a quale nicchia di mercato ti rivolgi? Quali sono i punti di forza, di debolezza, le opportunità e i pericoli a cui va incontro il tuo ristorante?)
  • Team, con tutto l’organigramma aziendale (è l’occasione per parlare diffusamente del team e della sua esperienza, dai cuochi ai camerieri etc.)
  • Marketing (pricing, ma anche strumenti promozionali, on line e off line)
  • Piano finanziario (previsione di costi e ricavi, stima degli investimenti. Anche in questo caso è utile riferirsi a voci già indicate per altri esempi. Flussi di cassa, fabbisogno finanziario, ROI e ROE, enterprise value, breakeven, il bilancio, come saranno investiti i fondi raccolti. Il tuo ristorante è ancora in cantiere? Quando termineranno i lavori? Perché i finanziatori dovranno investire nel tuo ristorante?)

Per saperne di più: Tam, Sam e Som spiegati da Massimo Ciaglia

5. Esempio del business plan di un app

Anche in questo caso serve partire da copertina, indice ed executive summary, qui ecco un business plan esempio pratico per un’app:

  • L’idea e il problema: com’è nata l’idea dell’app? Chi c’è dietro? Di app ce ne sono milioni. Quale problema risolve la tua?
  • Il prodotto: parla dell’app. In che modo funziona? È gratuita o a pagamento? Prevede un modello freemium? Ha intenzione di guadagnare ospitando ads? È possibile abbonarsi?
  • L’utente medio: chi è l’utente medio che scaricherà l’app? Ad esempio, la tua app potrà occuparsi di segnalare le spiagge più pulite e attrezzate d’Europa, i mari più inquinati e quelli incontaminati etc. In questo caso, è possibile pensare a utenti che hanno molto a cuore l’ambiente, disposti a viaggiare magari non spendendo cifre esorbitanti, donne e uomini con una forbice d’età molto ampia 20/50 anni etc.
  • Il team: chi sono (sviluppatori, grafici, responsabili marketing etc).
  • Piano marketing: strumenti di promozione. Canali social, siti etc. Sono previsti investimenti in ads? Se sì, a quanto ammontano? In che modo è strutturato il piano editoriale?
  • Piano finanziario: è possibile riferirsi alle voci viste in precedenza. Ti ricordiamo che lo scopo è quello di fornire a chi legge una previsione veritiera nel breve/medio periodo del percorso economico e finanziario della tua app.
  • Incentivo all’investimento: concludi il piano sottolineando i punti clou del tuo progetto. Fornisci una reason why credibile sul perché il tuo progetto imprenditoriale merita di ricevere finanziamenti/investimenti.

Terminato il quinto business plan esempio pratico, passiamo al sesto.

6. Business plan di un centro sportivo

Infine, qui l’ultimo business plan esempio pratico sport:

  • Copertina, indice, executive summary 
  • Il mercato, il contesto, il problema: in quale ambiente s’inserisce il circolo sportivo? In quale città è presente? Potrebbe risolvere un bisogno, fornendo alla comunità un punto di riferimento ricreativo grazie alla presenza di strutture in cui fare sport, laddove erano assenti. Allo stesso modo, è possibile parlare della concorrenza, ma anche della maniera in cui il tuo circolo sportivo riuscirà a differenziarsi
  • Le strutture: quali e quante sono? Potrebbe, ad esempio, trattarsi di campi di calcetto e tennis con una piscina al coperto. Di quali materiali si serve? L’erba sintetica potrebbe essere di alta qualità:
  • Il team: addetti alla manutenzione, segretari etc.

Anche per il business plan di un centro sportivo vale la pena dedicare la seconda parte del documento al piano marketing, al piano finanziario (è l’occasione per riferirsi anche al pricing: ad esempio, quanto costa affittare il campo di calcio a 5?) e, infine, dedicare un capitolo per spiegare i motivi per cui investire nel tuo centro sportivo.

Per saperne di più: come strutturare un business plan per campo da padel 

Non rinunciare al business plan

Te lo diciamo senza filtri. Realizzare un piano aziendale non è semplice. Occorrono competenze specifiche, tante ore di lavoro e anche un pizzico di creatività per rendere accattivante il documento.

È però una risorsa fondamentale per qualsiasi azienda, che sia o meno una startup. A dirlo sono (anche) le statistiche. A questo proposito vogliamo ricordarti quella apparsa qualche anno fa sul Journal of Business Venturing. La ricerca, condotta su 11.046 aziende, ha dimostrato che il business plan ha effettivamente donato un boost alle imprese.

Il campione è stato diviso in due categorie. Una composta da aziende dotata di business plan, un’altra da aziende che ne hanno fatto a meno. Il risultato? Sorprendente: le imprese con piano aziendale sono cresciute del +30% rispetto alla prima rilevazione, laddove le aziende senza pianificazione sono rimaste sostanzialmente ferme.

Business plan su misura con Grownnectia

Ma quello appena citato è solo uno dei tantissimi esempi che è possibile fare a dimostrazione della straordinaria importanza, rilevanza e utilità del business plan. Ecco, perché abbiamo sviluppato questo focus su business plan esempio pratico.

Come già detto, realizzare un business plan non è un compito facile. Per questo, è fondamentale affidarsi a dei professionisti per redigerlo.

Ma, chi elabora il business plan?

Noi di Grownnectia siamo a tua disposizione con una gamma di piani studiati per garantire che ognuno di essi si adatti alle esigenze della tua azienda.

Scegli il business plan su misura per te e otterrai il documento in massimo 45 giorni: il nostro team composto da oltre trenta esperti ti assicura efficienza e rapidità.

Puoi affidarti anche ai consigli di Massimo Ciaglia, Ceo di Grownnectia, per la realizzazione di un business plan a prova di investitore.

Speriamo che il nostro focus di oggi su business plan esempio pratico sia stato di tuo gradimento.

Hai dubbi sulla compilazione del business plan? Nessun problema, Grownnectia resta al tuo fianco per risolverli.

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