Equity crowdfunding per raccogliere fondi: ecco da dove iniziare

L’equity crowdfunding è uno dei percorsi più interessanti a disposizione delle startup che vogliono rastrellare fondi per la propria impresa. Ma da dove partire? Come strutturare una campagna? Perché conviene puntare su questa strada? Cominciamo a rispondere a qeust’ultima domanda.

Equity crowdfunding , i  numeri di un successo

Negli ultimi anni l’equity crowdfunding ha raccolto l’interesse di un numero sempre maggiore di investitori. Le ricerche sul mercato italiano parlano chiaro:

  • nel 2019 sono state 138 le campagne di E.C. di successo, numero di poco superiore nel 2020. Nel 2021 il numero è schizzato a 193.
  • gli investitori, nello stesso periodo, sono passati da 17mila a 24mila
  • l’importo medio raccolto è salito da 76mila a 130mila Euro
  • Nel 2020 il tasso medio della raccolta rispetto all’obiettivo prefissato era del 78%, nel 2021 è stato del 90%!

Attualmente l’Italia si trova al quarto posto tra i paesi europei per gli investimenti in crowdfunding: +56% ogni anno. D’altraparte, i vantaggi per chi investe in equity crowdfunding sono tanti, in primis la possibilità di ottenere una quota societaria a fronte anche di un investimento minimo.

Da dove partire?

Da dove inziare? Tendenzialmente, una campagna di equity crowdfunding vive su 5 step principali.

  1. Si comincia innanzitutto dalla strategia di comunicazione, che dovrà tenere presente vari fattori, fra questi budget, concorrenza e target.  Per raccogliere fondi è necessario innanzitutto far conoscere il tuo brand ed i tuoi obiettivi. D’altronde, un potenziale investitore ha bisogno innanzitutto di chiarezza. Nessuno ha voglia di investire tempo e denaro a scatola chiusa.
  2. Build. Il pubblico non è una massa omogenea. L’ottimo è suddividere la community in segmenti, così da veicolare il messaggio al meglio
  3. Launch. A questo punto la campagna è pronta per essere lanciata. C’è bisogno però di selezionare i canali giusti, sia online che offline
  4. Engage.  il percorso non si esaurisce certo al terzo step. Con l’engage si inizia a fare sul serio. Una volta lanciata, infatti, la campagna va portata ad un livello superiore., alimentando l’interesse del pubblico con aggiornamenti e la condivisione di contenuti di valore.
  5. Check. Una campagna vive anche di controlli ed eventuali aggiustamenti. Se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto, si dovrà intervenire di conseguenza per rimettere la Equity in sesto.

Per saperne di più: guarda il video in cui Massimo Ciaglia, CEO della nostra azienda, spiega come investire col crowdfunding, la forma migliore di investimento in una startup  perché abbatte il rischio.

I segreti per strutturare una campagna

Quello che abbiamo appena visto è il percorso ideale. Si tratta della nostra soluzione per una campagna di equity crowdfunding di successo.

Purtroppo non sempre i 5 step vengono rispettati o compiuti nella maniera giusta. Ovviamente sappiamo benissimo che farlo non è facile. Una startup deve badare a tanti aspetti e sfaccettature. Strutturare, lanciare, seguire e misurare una campagna non è un compito facile.

Possono capitare errori in ognuna delle fasi (tra i più comuni, ad esempio, c’è il lancio in canali non adatti o l’incapacità di alimentare l’interesse intorno al progetto). Cosa fare allora?

Il nostro consiglio è quello di affidarsi a professionisti del settore, in grado di raggiungere gli obiettivi attraverso una strategia strutturata

Scegli Grownnectia: ti diamo tre motivi per farlo subito

Lavoriamo da anni su campagne di equity crowdfunding. Ti diamo tre motivi per affidarti a noi

Sarai seguito da esperti del settore di altissimo profilo. Fra questi:

  • Massimo Ciaglia: riconosciuto come tra i più importanti startup coach, vanta un track record di successo con tantissime startup in ambito ICT e digital.
  • Michele Franzese: sarà lui il tuo campaign manager. Franzese si occupa di business development e digital strategy ed è CMO di SCAI Comunicazione, agenzia di comunicazione. Negli ultimi anni ha lanciato alcune startup, tra cui PickMeApp, nel settore mobility e VERSO, un gesture control. Nel corso della sua carriera ha seguito più di 100 campagne di successo, raccogliendo oltre 40 milioni di euro.

Noi ti daremo  un sistema organizzativo impeccabile

Perché sappiamo benissimo che una campagna di equity crowdfunding ha bisogno di ottimizzare tutte le attività per massimizzare i risultati.

Le nostre proposte prevedono sempre il proprio investimento nella campagna!

Siamo sicuri del nostro lavoro e delle startup che scegliamo per andare in crowdfunding. Per questo, ci assumiamo il rischio della buona riuscita della campagna

Cosa aspetti? Inizia subito a strutturare la tua campagna con noi! Ti aspettiamo.

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