Business plan startups: quando è necessario realizzarlo

Il business plan startups è un documento fondamentale perché guida la strategia di un’azienda giovane lungo il cammino che la porterà (si spera) a conquistare la propria nicchia di mercato.

Si tratta di uno strumento utile per più motivi. Ad esempio, può essere presentato agli investitori o anche servire come punto di riferimento interno a vantaggio del team, il quale monitorandolo potrà costantemente verificare gli step già fatti e quelli che ancora mancano all’appello.

Business plan startups: è sempre necessario?

Il business plan startups è un documento indispensabile per chiunque voglia avviare un progetto imprenditoriale? Si tratta di un’opinione diffusa, eppure non mancano i casi di aziende che hanno ottenuto successo indipendentemente dalla sua realizzazione.

Si tratta di eccezioni che confermano la regola? Noi di Grownnectia crediamo di sì.

Un imprenditore che vuole (vorrebbe) scalare il mercato senza un BP può essere considerato alla stregua di un ingegnere che inizia a costruire un palazzo senza fondamenta.

Facile immaginare le conseguenze.

Business plan e statistiche

Abbiamo detto che esistono casi di imprenditoria di successo che non hanno avuto bisogno di un business plan. Ma è anche vero un dato inoppugnabile.

Arrivare, o cercare di arrivare, sul mercato senza un BP è un rischio. Non sono i luoghi comuni a parlare, ma le statistiche. 

Nel 2010 il Journal of Business Venturing realizzò una ricerca analizzando il tasso di crescita di 11046 aziende (sia startups che imprese già avviate) in cui evidenziò come le aziende con un business plan avessero performance enormemente maggiori rispetto ad aziende che ne erano prive.

Uno studio confermato dal Journal of Management Studies, che nello stesso anno sottolineò: Un business plan consente una crescita media del + 30%“.

Vediamo ora tre casi tipici in cui una startup si trova a dover ricorrere a un business plan.

In questo video, Massimo Ciaglia (CEO di Grownnectia oltre che imprenditore seriale, innovatore, business angel e autore), spiega perché e come redarre un business plan.

Finanziatori

Cercare finanziatori è un nodo focale per una startup, oltre che uno scoglio difficilmente superabile senza un piano aziendale. Questi attori, infatti, hanno bisogno di conoscere cosa ha da offrire una certa azienda al mercato, ma (il più delle volte) nello stesso momento non hanno abbastanza tempo da impiegare in questo compito.

La soluzione è un documento di sintesi che sappia racchiudere tutte le informazioni utili a descrivere la startup.

  • Chi è?
  • Cosa fa?
  • Quali obiettivi si pone?
  • Come ha intenzione di raggiungerli?
  • Quali Valori reca?
  • In che modo si distingue dai competitor?

Queste sono solo alcune domande a cui risponde un BP e di cui noi ci occupiamo. 

Farlo con chiarezza, tagliando il superfluo, mettendo in risalto i punti di forza , è un ottimo viatico per convincere investitori e finanziatori a puntare sul progetto.

Bandi pubblici

Essere in possesso di un business plan ben strutturato è necessario per la partecipazione ad un bando Europeo, come uno SME Instrument, o a bandi regionali o ad un bando Invitalia.

Documento interno

Ma, come sottolineato in apertura, il piano aziendale o business plan startups serve anche a dare una direzione al team. Generalmente un BP può guardare al medio (2-3 anni) o al lungo periodo (5 anni). In questo senso può essere considerata come una tabella di marcia della startup: quali sono i passi già fatti, quali quelli ancora da fare?

È utile ricordare che un business plan startups non è valido per sempre, ma va aggiornato (ad esempio a causa di mutate condizioni di mercato oppure del raggiungimento di un determinato obiettivo).

Business plan startups: esempi

Stai per lanciare la tua idea di business e ti stai chiedendo se e come compilare un business plan startup? In un precedente articolo, abbiamo già parlato del business plan. Potrai trovare un esempio pratico di business plan che ti aiuterà a chiarire ancora meglio la sua importanza.

Come impiegare il tempo?

Realizzare un business plan non è facile. Deve contenere riferimenti riguardo a obiettivi, strategie, criteri di vendita, marketing e previsioni, non può mancare di elementi come Sintesi, Piano di marketing Bios di gestione delle chiavi, Piano finanziario.

Allo stesso tempo, l’imprenditore e il suo team non sempre hanno a disposizione il monte ore sufficiente a realizzare (e bene!) questo documento. Sappiamo benissimo, infatti, come gli step che una startup deve compiere siano tantissimi.

Cosa fare dunque?  

Noi di Grownnectia ti diamo la possibilità di far crescere la tua startup senza togliere un solo secondo alla realizzazione del business plan. A tua disposizione c’è un team di 30 professionisti che penserà alla sua scrittura e diversi pacchetti tra cui scegliere a seconda delle tue esigenze.

Hai bisogno di un business plan startups o per la tua impresa?

 

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