Incubatore start up o acceleratore? Ecco quale scegliere

Incubatore start up o acceleratore? Forse sei in procinto di lanciare la tua idea di business oppure hai già una startup e hai bisogno di crescere e farti largo in fretta all’interno della tua nicchia di mercato.

Proseguendo nella lettura scoprirai quando e perché conviene un programma di incubazione e in quale momento, invece, è meglio affidarsi a un acceleratore.

Programma d’incubazione, cos’è?

La commissione europea ha definito un incubatore d’impresa come “un’organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese”. In altri termini, possiamo riferirci all’incubatore pensando a un ambiente protetto all’interno del quale l’idea di business trova una svariata serie di servizi che ne supporta la crescita.

Gli incubatori possono essere divisi sia in base ai servizi offerti che alla tipologia. Generalmente i servizi di un programma d’incubazione sono:

  • spazi all’interno dei quali fare coworking
  • corsi di formazione
  • consulenza dal punto di vista legale (ad esempio, risoluzione dei dubbi sulla registrazione del marchio)
  • possibilità di fare networking
  • possibilità di entrare in contatto con potenziali investitori

La tipologia dei programmi varia in base sia all’ente che lo eroga:

  • privato
  • pubblico (ad esempio Università)
  • ibrido

e alla modalità di fruizione:

  • in presenza
  • on line
  • ibrida

Un programma d’incubazione è ideale per le startup che sono all’inizio della loro esperienza (preseed, seed early stage).  Tra i problemi principali da risolvere in queste fasi ci sono la validazione dell’idea, l’esplorazione del product user fit e del product market fit, la realizzazione del minimum viable product. Si tratta di un momento molto delicato per una startup, dove fallire uno degli step può essere fatale.

I programmi di incubazione hanno un periodo che varia, in genere, dai 3 ai 36 mesi (si tratta di tempistiche non definite). Il nostro programma Pay4Growth Validation è un’ottima soluzione, perché un programma di incubazione.

Incubatore start up: Vantaggi e svantaggi

Tra i vantaggi di un incubatore start up c’è la possibilità di:

  • usufruire, da parte dello startupper e del suo team, di spazi di lavoro condivisi, collegati in rete. Uno dei benefici del coworking è quella della contaminazione delle idee. Team che lavorano fianco a fianco possono, infatti, condividere progetti, consigli e esperienze, aiutandosi l’un l’altro e crescere, dunque, insieme.
  • ingaggiare sinergie con potenziali investitori
  • fare networking con altri professionisti

Tra gli svantaggi di un incubatore start up:

  • un periodo d’incubazione non ha una durata predefinita, possono protrarsi molto a lungo anche oltre i canonici 36 mesi
  • gli investitori, in cambio del loro impegno, possono chiedere quote molto elevate

Da incubatore start up a Programma d’accelerazione, cos’è?

Un acceleratore interviene in una fase di maturità della startup, quando l’azienda ha un business model, un prodotto definito e, quindi, esigenze diverse. Fra queste:

  • scalare il mercato
  • trovare investitori
  • risolvere questioni di tipo legale (ad esempio quelle relative a diritti di copyright)

Generalmente questo tipo di programmi vengono forniti da organizzazioni private ed hanno una durata media di molto inferiore rispetto agli incubatori. (3-6 mesi).

Lo startupper si affida a uno o più mentor, coach, consulenti che si occupano di vari aspetti sensibili, a seconda delle sue esigenze. (Ribadiamo che queste possono variare, dall’aggiustare il tiro sul business model o sulla strategia di marketing, passando per questioni legali e/o finanziarie).

Vantaggi e svantaggi di un programma d’accelerazione

Un programma d’accelerazione ha tra i principali vantaggi

  • le maggiori possibilità di offrire allo startupper l’incontro con investitori e/o grosse aziende. Al loro termine, alcuni programmi, come il nostro, il Pay4Growth, offrono l’opportunità di un Pitch day, in cui i progetti più interessanti e meritevoli sono sottoposti al vaglio di potenziali finanziatori.
  • un altro beneficio è direttamente collegato al primo, ossia la possibilità di accedere a cospicui finanziamenti. La stessa organizzazione che eroga il programma può decidere di investire nella startup, proprio come abbiamo fatto noi (qui il nostro portfolio)
  • come già scritto, anche il modello di business può subire delle modifiche per aumentare il proprio appeal verso investitori e mercato.

Tra gli svantaggi:

  • Alcuni programmi includono clausole di esclusività

Incubatore start up o acceleratore?

Torniamo alla domanda chiave. Dunque cosa scegliere? Dipende dai bisogni di una startup. Sicuramente un acceleratore è ideale per le aziende che hanno necessità di scalare il mercato, ha dei tempi definiti e non vengono richieste quote.

Pay4Growth

Noi di Grownnectia abbiamo strutturato tre programmi, (Pay4Growth Validation / Pay4Growth Preseed / Pay4Growth Traction), ognuno dei quali capace di supportare la startup in ciascuna delle fasi della propria esistenza. Il nostro team di esperti guidato dal CEO di Grownnectia, Massimo Ciaglia, è a tua disposizione ed è pronto ad ascoltare tutte le tue esigenze.

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