Scopri com’è nata Poleecy, startup di successo che offre l’instant insurance,
Nel precedente articolo abbiamo parlato di fintech settore in ascesa negli ultimi anni.
Oggi ti vogliamo mostrare un caso di successo in questo settore.
Starai pensando che inizieremo con la solita best practice di startup tedesca? Invece no!
Spesso molti pensano che per fare startup fintech bisogna andare via dall’Italia, prendere il primo volo e con due ore stare a Francoforte. Per fortuna non è sempre così che funziona.
Non esiste solo Francoforte nell’ecosistema startup fintech di successo: ci sono best practice anche in Italia. Infatti, Poleecy è la prima startup di istant insurance basata su un sistema di blockchain.
Ma entriamo subito nel dettaglio!
Poleecy: un caso di successo
Poleecy, l’app sulle micro-assicurazioni che protegge il cliente per la durata che desidera e sull’oggetto o sul servizio che preferisce. Il tutto supportato da un sistema di blockchain e smartcontract brevettato.
L’applicazione è rivoluzionaria nel mondo delle polizze assicurative, perché permette di avere, attraverso una tecnologia sicura e veloce, polizze su misura direttamente sul proprio smartphone.
La nuova app permette ai clienti di sottoscrivere per la prima volta una qualsiasi polizza assicurativa di breve durata con un semplice click e ottenere l’accredito dell’indennizzo a poche ore da un possibile imprevisto, che, come si sa, è sempre dietro l’angolo! Il tutto restando compliant con il regolatore italiano, l’IVASS, e senza dover firmare decine di documenti come sempre accade.
La microinsurance, ovvero quella polizza che garantisce una copertura assicurativa economica e limitata nel tempo, è nata proprio per far fronte a quelle esigenze legate ad attività che non pratichiamo spesso, dagli sport invernali come lo sci a gite fuori porta con una macchina noleggiata.
Secondo quanto dichiarato da i founder e CEO, Elio Mungo, e il COO, Massimo Ciaglia, l’idea di creare Poleecy nasce da un problema riscontrato nel mercato assicurativo. L’erogazione del servizio di vendita di polizze in maniera digitale non era ancora presente sul mercato e di fatto risultava inesplorato.
Il sistema finora utilizzato è complesso, perché si basa su più intermediari coinvolti: compagnie-brokers-agenti-collaboratori. L’obiettivo ultimo, quindi, è snellire il processo attuale valorizzando il canale digitale per offrire al cliente micro polizze assicurative.
Ma com’è nata questa sinergia tra Massimo ed Elio? Scopriamolo insieme!
Poleecy: ecco come si crea un team in una startup
Nel 2017 Massimo Ciaglia incontra Elio Mungo che per una fortunata coincidenza stava lavorando alla stessa idea: quella di creare un’app legata al mondo delle assicurazioni. L’esperienza di Elio nel mondo assicurativo e quello di Massimo con le startup ha dato vita da subito a questo entusiasmante progetto con l’unione di esperienze complementari ma vincenti.
Dove è nata però l’idea innovativa di Poleecy, ovvero quella di sfruttare la blockchain?
Massimo ed Elio hanno cercato la soluzione ideale per migliorare il rapporto tra le assicurazioni e gli assicurati; da una parte vedevano il timore sulle frodi, dall’altra avevano riscontrato la sfiducia da parte dei clienti che avevano paura di non ricevere l’indennizzo.
Poleecy, trattando delle micro assicurazioni, ha come obiettivo tra gli altri l’utilizzo di polizze che hanno la parte di descrizione delle coperture assicurative estremamente semplificata. Inoltre, sfruttando le potenzialità della blockchain queste coperture assicurative semplificate possono essere convertite in smartcontract, che poi possono essere utilizzate sulla blockchain.
Lo smartcontract è la traduzione algoritmica delle condizioni di una polizza. Le condizioni possono essere cosi gestite in maniera autonoma da un computer ( in pratica da una blockchain ) senza l’intervento di un terzo sia esso la società di assicurazione o di un gestore di sinistri.
La piattaforma si basa su un sistema blockchain “Hyperledger” per le transazioni interne e “Ethereum” per la gestione degli smartcontract con l’utente finale, che punta sulla fiducia di quest’ultimo, ormai scoraggiato da pagine e pagine di contratti. La società ha deciso di utilizzare la tecnologia di Hyperledger, in particolare Hyperledger Fabric. Hyperledger è un’implementazione della tecnologia blockchain gestita dalla Linux Foundation.
Poleecy: tra le 9 app più tecnologiche
Il valore aggiunto di Poleecy è sicuramente la tecnologia, infatti, è stata indicata dal FinTech Lighthouse, l’iniziativa del CeTIF – Centro di ricerca su Tecnologie, Innovazione e servizi Finanziari, tra le 9 app in Italia più innovative.
Massimo Ciaglia spiega che la tecnologia implementata permetterà di verificare tutto nel minor tempo possibile: se, ad esempio, il tuo aereo è effettivamente partito in ritardo e il cliente ha acquistato una micro polizza del genere, allora l’app si aggancia al tuo conto corrente e ti accredita in poche ore la somma prevista dal contratto.
Il suo successo? Nel team
Nessuna startup di successo prescinde da un team coeso.
Il team è stato creato, come spesso accade in queste circostanze, grazie al network dei due founder. La sinergia nata dall’unione di Ciaglia e Mungo che avevano sin dall’inizio una vision simile, ha fatto si che si potesse costruire velocemente un team vincente, creando unione e affiatamento sin dai primi momenti.
Elio Mungo dichiara che: “La scelta del team non è solo importante, ma fondamentale. Le competenze devono essere complementari affinché tutti i ruoli più importanti e strategici siano presidiati da persone esperte e rilevanti all’interno dell’azienda”.
Poleecy si avvale di sei persone come: sviluppatori, esperti di marketing e di web, ed è stata sostenuta finanziariamente nello startup da un club deal composto da manager e imprenditori legati al mondo assicurativo.
I risultati di Poleecy
Poleecy cosa ha ottenuto da questo primo anno?
Tutte le strategie di Poleecy sono studiate insieme al team di Grownnectia, validando sul mercato l’MVP con esito positivo ed ottenendo 400.000 euro di finanziamenti circa dopo pochi mesi dalla costituzione. La startup è stata selezionata da Le Village By Credit Agricole, venendo incubata nel loro percorso di accelerazione del 1 Marzo, è finita a Marzo tra le tre finaliste di Istarter a Londra, e ha avuto oltre 100 uscite stampa su riviste autorevoli di settore in pochissimi mesi dal lancio, avvenuto a fine Settembre 2018. Il tutto in tempi record.
Per iniziare l’anno alla grande Poleecy è rientrata tra le venti finaliste di B-Heroes.
Inoltre, la startup ha già ricevuto il sostegno di European Brokers Assicurazioni che è entrato nel capitale della startup e con cui Poleecy ha stretto una partnership strategica. Grazie infatti alla sua presenza internazionale, EBA rientra nel piano di internazionalizzazione con cui mira a distribuire i servizi di Poleecy non soltanto in Italia e in Europa, ma anche nel resto del mondo, avvalendosi delle caratteristiche di ripetibilità e scalabilità del suo modello di business.
Se anche tu vuoi portare la tua startup al successo, fai come Poleecy.
