Grandi novità per le startup con sede operativa nel Lazio: il bando startup innovative “Pre-Seed” è stato rifinanziato con altri 4 milioni di euro, con l’obiettivo di sostenere e agevolare la ripresa economica nazionale.
Le startup chiamate in causa, infatti, potranno proporre le proprie soluzioni innovative e ricevere un contributo a fondo perduto per costituire e consolidare la propria impresa.
Particolare rilievo, viene dato alle startup che proporranno progetti legati alla crisi causata dal Coronavirus, a cui è destinata una parte importante dei fondi Por-Fesr 2014-2020.
Questa iniziativa, infatti, si affianca a molti altri progetti, che si pongono in prima linea per fronteggiare il Covid, come i 60 milioni di euro messi a disposizione dall’Eit per favorire la ripresa.
Vediamo a quanto ammontano le risorse disponibili e chi sono i beneficiari del fondo.
I fondi a disposizione del bando startup innovative della Regione Lazio
Il bando startup innovative, destinato alle startup in fase Pre-Seed, è stato rifinanziato con 4 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere ai 4 milioni già stanziati, per un totale di 8 milioni (fondi Por-Fesr 2014-2020).
Questa decisione arriva in un momento davvero cruciale per l’economia italiana, ancora fortemente indebolita dalla crisi causata dal Coronavirus.
L’intervento, infatti, ha come obiettivo quello di nutrire e dare forza al tessuto economico della Regione Lazio, promuovendo la nascita e il consolidamento di nuove imprese, al fine di valorizzare l’ecosistema di innovazione regionale, i cui protagonisti sono Università e centri di ricerca, ma anche acceleratori e incubatori pubblici e privati.
1 milione di euro, degli 8 totali, è riservato alle startup i cui progetti siano incentrati sulla gestione dell’emergenza Covid-19 e sugli effetti prodotti sull’economia e in campo sociale.
Questo tipo di agevolazioni, infatti, saranno destinate a sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi che possano permettere di ripartire con successo, dopo un periodo così difficile.
Chi sono i beneficiari del bando startup innovative
Lo scopo del bando startup innovative della Regione Lazio, è quello di sostenere la creazione e l’avvio di nuove startup, che si trovano, quindi, in fase Pre-Seed.
I beneficiari di questo bando Pre-Seed, sono:
– startup innovative ad alta intensità di conoscenza, con sede operativa nella Regione Lazio;
– startup nate da spin-off della ricerca.
I progetti ammissibili devono rientrare nell’ambito delle filiere individuate nella Smart Specialisation Strategy e dei settori ad alta intensità di conoscenza (KIA).
Le attività imprenditoriali, che desiderano presentare domanda e partecipare al bando “Pre-Seed”, dovranno proporre una soluzione innovativa che renda il progetto scalabile anche su mercati internazionali.
Inoltre, un altro requisito, è quello di possedere un team con capacità tecniche e gestionali in grado di supportare lo sviluppo del progetto, oltre ad un Piano di attività ad un anno che possa dimostrare come giungere alla fase di early stage.
Contributi e spese ammissibili, per il bando “Pre-Seed”
Il bando startup innovative della Regione Lazio, prevede che le startup innovative potranno avere fino al 100% dell’apporto di capitale dei soci, da un minimo di 10mila fino a 30mila euro.
Il contributo può arrivare a 40mila euro se ci sono degli investitori esterni che hanno investito almeno 10mila euro e che non hanno acquisito la maggior parte del capitale sociale.
Le startup nate da spin-off della ricerca, potranno ottenere da 10mila a 100mila euro di contributo, pari al massimo alla somma del valore dell’apporto di tempo lavorativo fornito dai “soci innovatori” nel primo anno e del valore dell’apporto di capitale.
Le spese ammissibili per questo bando “Pre-Seed”, devono essere correlate all’avviamento ed indicate nel Business Plan.
Il tipo di spese indicate dall’Avviso sono suddivise in diverse macro categorie: spese di costituzione, investimenti, costo del personale, altre spese ammissibili.
Le spese devono essere sostenute entro 1 anno dalla data della firma dell’atto di impegno, e possono essere rimodulate durante la realizzazione del progetto, rimanendo, però, sempre all’interno dei massimali previsti per le singole spese ammissibili.
Per quanto riguarda le modalità di presentazione delle domande, ne viene verificata l’ammissibilità in base all’ordine di arrivo delle richieste, che possono essere presentate tramite il portale GeCoWEB.
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